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L’incontro di lunedì sera con il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia, informale ma dal quale è scaturito l’importante impegno di un tavolo permanente di confronto, secondo i sindacati “è il frutto della mobilitazione messa in campo in questi mesi, prima con lo sciopero del 12 maggio scorso e poi con l’annuncio di una grande manifestazione regionale per l’8 ottobre”.

“Adesso il governo regionale, – si legge in una nota di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – a seguito della mobilitazione dei lavoratori da parte del sindacato confederale, è costretto a dare le prime risposte: la convocazione del tavolo tecnico da parte dell’assessore Giovanni Pistorio giorno 13 ottobre potrebbe essere un primo segnale di apertura al dialogo a cui Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl non intendono sottrarsi. Fermo restando, che non si può prescindere dal tavolo con Roma conseguenziale all’impegno assunto dal ministro Madia.”

Per il momento, in ragione dell’avvio del confronto, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ritengono opportuno rinviare il prossimo appuntamento in piazza con i lavoratori ad una data successiva agli esiti di quel tavolo, pur mantenendo lo stato di agitazione di tutti i lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni siciliane, stanchi della “disattenzione” della politica per il loro futuro e non più disponibili a concedere altro tempo per la loro stabilizzazione.

Quindi, l’appuntamento dell’8 ottobre è solo rinviato perché con senso di responsabilità non vogliamo dare alibi al governo regionale né a quello nazionale, ma è chiaro che non esiteremo un solo attimo a riprendere immediatamente la mobilitazione per garantire i diritti dei lavoratori qualora non vi fossero segnali significativi di apertura.

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