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Greco (Confintesa): Sui sussidi rapporto INPS-Regione compromesso. A breve manifestazione assieme ad CGIL, UIL, CISL, ASUD, ALPI, UGL, CISAL.

Dopo una mattinata turbolenta che ha visto i lavoratori disperati occupare la sede regionale dell'INPS con il conseguente ricorso alle forze dell'ordine che ringraziamo per la sensibilità, siamo riusciti a parlare in delegazione, con il dottor Basirico - direzione regionale INPS - prestazioni a sostegno del reddito.
 
Riassumo l'incontro: l'INPS direzione provinciale Palermo ( vale anche per le altre sedi che ancora non hanno provveduto)  sta provvedendo a caricare l'elenco dei lavoratori ASU da pagare ( operazioni che viene fatto ad ogni inizio anno) . La carenza di personale addetto e la vicenda INPS-Regione  ha procurato ritardi . Comunque entro oggi dovrebbe essere caricato l'elenco dei lavoratori per il pagamento di Gennaio e a seguire ( un paio di giorni) l'elenco di febbraio. Ciò significa che nell'arco di qualche giorno il sussidio di Gennaio dovrebbe essere visualizzato sul portale Inps con la relativa valuta. A seguire , come precisato, Febbraio. Per i mesi successivi c'è da risolvere il problema Inps-Regione per la situazione debitoria a carico regione che ci viene confermata , ammonta a 141 milioni di euro . Ad oggi non c'è nessun tavolo di trattativa tra regione ed Inps per definire la soluzione di questa vicenda . La regione Siciliana è titubante . A parte il problema INPS-Regione , l'INPS manifesta la volontà di non volersi occupare più dei pagamenti Asu e Pip in considerazione della carenza di personale e del non allettante "compenso" economico che l'INPS riceve annualmente per l'erogazione del servizio di pagamento Asu e Pip.   La direzione  dell'INPS  pertanto ha concesso alla regione il tempo utile (lo stretto necessario che non è stato quantificato) per provvedere a pagare autonomamente ( quindi senza ricorrere all'INPS) i lavoratori. Appare chiaro ed inequivocabile che ormai il rapporto INPS-Regione è compromesso e pertanto è necessario quanto prima che la Regione Siciliana trovi un sistema alternativo di pagamento di questi lavoratori.Ciò significa che a prescindere dalla vicenda INPS - Regione non c'è più la volontà dell'INPS di occuparsi di ASU e Pip . l'INPS oggi ha precisato con assoluta chiarezza che deve prioritariamente occuparsi dei problemi di cui per legge è investita. Il pagamento Asu e Pip da parte dell'INPS non è previsto o sancito da nessuna legge nazionale o regionale ( sfido chiunque a smentirmi) . l'INPS è obbligata per legge a pagare solo gli ASU del fondo nazionale che in Sicilia sono stati " assorbiti" dal bacino regionale a decorrere dal 1 Gennaio 2018.Ragion per cui i ritardi che si stanno presentando per il pagamento della mensilità di Gennaio e Febbraio con molta probabilità potrebbero verificarsi anche per Marzo , considerato che l'INPS utilizzerà prioritariamente il proprio personale per garantire i servizi di cui è investita per legge , ed il pagamento del personale Asu e Pip non rientra non solo tra le priorità, ma nemmeno tra gli obblighi di legge dell'INPS se si considera che la convenzione INPS-Regione è già scaduta il 31/12/2017 ed in atto l'INPS provvede al pagamento in assenza di convenzione ed a solo mero titolo di "cortesia".Per i motivi esposti chiederemo quanto prima un incontro al presidente Musumeci affinché la regione Siciliana individui in tempi immediati un sistema diretto di questi lavoratori che garantisca la regolarità dei pagamenti dei sussidi.  Invito tutti i lavoratori a prepararsi ad un probabile sit-in presso la presidenza della regione per metà della prossima settimana. Non mi sento assolutamente di rassicurare ( a differenza di altre sigle sindacali) i lavoratori in merito al pagamento ( soprattutto alle regolarità)   dei mesi a seguire . Ai lavoratori non interessa essere solo pagati ( quello è un diritto) ma essere pagati con regolarità per far fronte alle più comuni esigenze quotidiane e proprio per questo motivo non ho la presunzione di rassicurare i lavoratori i quali TUTTI , hanno il diritto-dovere di "farsi sentire " affinché questa vergogna abbia termine. Oggi da lavoratore e non da rappresentante sindacale mi sono sentito in dovere di partecipare ad una manifestazione non autorizzata con tutte le conseguenze che ciò comporta, nonostante nei miei confronti ci sia pendente una denuncia della Digos per una manifestazione di un anno fa .
Domani mattina alle 11 sarò alla Digos per indire assieme a CGIL, UIL, CISL, ASUD, ALPI, UGL, CISAL tutte sigle sindacali che seguono i Pip una manifestazione ASU-Pip affinché la regione si occupi direttamente del pagamento dei lavoratori.  I colleghi delle altre sigle sindacali hanno avuto in questi giorni incontri con l'INPS regionale ed hanno "recepito" lo stesso messaggio che oggi abbiamo recepito noi . Pronti ad andare in piazza Asu e Pip per lo stesso problema .
Rosario Greco (Confintesa)

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