Colleghi Asu Web

Sta per concludersi lo stato di agitazione dei 7 giovani che svolgono le attività socialmente utili nel Comune del centro collinare. Da circa una settimana hanno incrociato le braccia. Il motivo scatenante della protesta è il mancato versamento, da parte della Regione, del sussidio mensile. È, infatti, sin da aprile scorso che i lavoratori Asu non ricevono stipendio per mancanza di liquidità nel relativo capitolo di spesa. Forse solo a fine mese sarà versata la prima mensilità mancante.

Lamentano, quindi, che per la Regione il loro problema non sembri prioritario. Eppure, fanno notare, senza la loro presenza molti uffici degli enti pubblici sarebbero monchi.

In particolare a Rodì Milici i lavoratori asu sono impiegati nella aree amministrativa, economico -finanziaria e tecnico-manutentiva. Le attività socialmente utili, come si ricorderà, nacquero con la legge regionale 328 del 1996 che permise a molti giovani di essere impiegati in attività primariamente gestite da cooperative, fino al 2005. Dopo, il passaggio agli enti pubblici oppure ad altri settori. Il sindaco Filippo Torre si è detto disponibile a incontrare, con i colleghi tirrenici, il presidente Crocetta per sostenere la loro protesta.

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