Riflessione del collega Francesco Mallia
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- Categoria: noi asu scriviamo....
- Pubblicato Venerdì, 27 Settembre 2013 21:23
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Provo ad esprimere il mio PERSONALISSIMO punto di vista. Non sono aprioristicamente contrario alle manifestazioni, ma che abbiano un senso logico. Far partire , anche da lontano , pullman carichi di colleghi per il gusto di farli passeggiare in centro e poi farli arrivare sotto l’ars e non trovare nessuno, non mi piace più. Personalmente alle manifestazioni ho partecipato partendo con almeno un pullman di colleghi che a fine manifestazione mi chiedono :” Cì cosa siamo andati a fare “ ? Mi è capitato e per amor di pace , ho fatto buon viso a cattivo gioco e spiegato che bloccare le vie di Palermo serve ad attirare l’attenzione dei media !!! Partecipare agli incontri con il Presidente Crocetta e poi rimbambirlo con i nostri vaniloqui che non producono proposte non mi piace più. Partecipare a Commissioni dove non portiamo proposte nostre non mi piace più. Non escludo la partecipazione a manifestazioni che ASSIEME e sottolineo ASSIEME a tutti si possono organizzare.
Ma desidero chiarezza su alcuni punti :
A) alla fine della manifestazione, con chi parliamo ?
B) Portiamo delle proposte concrete o andiamo a fare defilè ??
C) In questo momento fare una manifestazione può prestarsi a qualche strumentalizzazione?
Su quest’ultimo punto vorrei puntualizzare meglio. Io sono un collega , sicuro della buona fede di tutti i colleghi, ma se fossi un osservatore esterno potrei pensare che la nostra manifestazione è incoraggiata da qualche segreteria politica che fa la guerra al Presidente. Anche le pietre sanno che in questo momento alla Regione non si trova nemmeno un usciere con cui discutere ,dato che c'è una crisi , e in questa crisi io tifo solo per me stesso e per i miei colleghi ASU, non faccio il tifo nè per Crocetta nè per i suoi avversari !!! Insomma questo è il mio punto di vista iniziale , espresso in maniera pacata e sottoposto al vaglio dei miei colleghi. Sottolineo che ho partecipato alle manifestazioni, incontri e commissioni e quindi se colpe ci sono per la dubbia riuscita le attribuisco per primo a me stesso. Tuttavia mi attribuisco anche il diritto ad un momento di resipiscenza e rimodulazione della tattica da utilizzare. Non avendo mai pensato che dalla mia bocca sgorghi il Sacro Verbo sono aperto alla discussione .
Il collega Francesco Mallia
