Ritardo Sussidi ASU, richiesto incontro al neo Assessore all'economia
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- Categoria: notizie asu
- Pubblicato Lunedì, 28 Aprile 2014 19:22
- Scritto da Salvo
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I sussidi dei lavoratori ASU sono ancora bloccati fino a data da definire, non per mancanza di liquidità ma per lo sforamento del patto di stabilità dalla Regione Sicilia per il primo trimestre 2014, e tali resteranno se non verrà approvata nei prossimi giorni la manovra finanziaria bis. Questo è quanto comunicato dai funzionari del Dipartimento Lavoro ai rappresentati ASU delle varie OO.SS che oggi si sono recati in Via Imperatore Federico a Palermo sede del Dipartimento Lavoro per chiedere delucidazioni in merito al ritardo dei pagamenti dei sussidi dei lavoratori ASU.
E oggi, è iniziato in commissione Bilancio all’Ars l’esame della manovra bis, che dovrebbe arrivare in aula la prossima settimana. La Commissione è convocata anche domani e mercoledì, con una pausa per il 1 maggio ed ulteriore doppia convocazione per il 2 maggio con l’intento di portare in discussione il documento in aula il 6 maggio per l’incardinamento. Il Presidente della Regione conta che sia approvata entro il 9 maggio.
Intanto il neo assessore Roberto Agnello volerà a Roma, già domani, al ministero dell'Economia per capire quali margini di manovra abbia oggi il governo, alla luce anche del decreto Renzi che costringerà la Sicilia a ulteriori sacrifici.
Ed al neo Assessore all'Economia Roberto Agnello, le rappresentanze ASU chiedono un incontro urgente per cercare di risovere al più presto la drammatica condizione di migliaia di famiglie. Le OO.SS. sono pronte a mobilitare la platea dei lavoratori e a protestare nuovamente in piazza se la linea di indifferenza verso la categoria seguirà la stessa direzione del governo pre-rimpasto.
Di seguito il comunicato delle rappresentanze ASU:
Intanto il neo assessore Roberto Agnello volerà a Roma, già domani, al ministero dell'Economia per capire quali margini di manovra abbia oggi il governo, alla luce anche del decreto Renzi che costringerà la Sicilia a ulteriori sacrifici.
Ed al neo Assessore all'Economia Roberto Agnello, le rappresentanze ASU chiedono un incontro urgente per cercare di risovere al più presto la drammatica condizione di migliaia di famiglie. Le OO.SS. sono pronte a mobilitare la platea dei lavoratori e a protestare nuovamente in piazza se la linea di indifferenza verso la categoria seguirà la stessa direzione del governo pre-rimpasto.
Di seguito il comunicato delle rappresentanze ASU:
<< Le scriventi OO.SS. : UGL, CUB FLAICA, A.L.BA. e COMITATO REGIONALE ASU richiedono
alla S.V. un incontro URGENTE per affrontare la problematica relativa al pagamento del sussidio INPS del mese di Aprile 2014 previsto per i circa 5.700 lavoratori impegnati in ASU.
Si precisa che previo incontro con il Responsabile del Servizio L.S.U. e workfare del Dipartimento Regionale per l'impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, Dott.ssa Maria Li Volsi ci è stato comunicato che al momento gli uffici preposti non sono stati autorizzati ad emettere i relativi mandati di pagamento per il sussidio “de quo".
Si ricorda inoltre che il sussidio INPS per la quasi totalità dei lavoratori ASU costituisce unico introito economico che a stento garantisce un’ardua e stentata sopravvivenza, pertanto appare pacifico intuire che eventuali e prolungati ritardi di pagamento arrecano danni e disagi di portata non indifferente ad interi nuclei familiari.
Rimanendo in attesa di un sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti>>.
di Salvo Cariddi
alla S.V. un incontro URGENTE per affrontare la problematica relativa al pagamento del sussidio INPS del mese di Aprile 2014 previsto per i circa 5.700 lavoratori impegnati in ASU.
Si precisa che previo incontro con il Responsabile del Servizio L.S.U. e workfare del Dipartimento Regionale per l'impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, Dott.ssa Maria Li Volsi ci è stato comunicato che al momento gli uffici preposti non sono stati autorizzati ad emettere i relativi mandati di pagamento per il sussidio “de quo".
Si ricorda inoltre che il sussidio INPS per la quasi totalità dei lavoratori ASU costituisce unico introito economico che a stento garantisce un’ardua e stentata sopravvivenza, pertanto appare pacifico intuire che eventuali e prolungati ritardi di pagamento arrecano danni e disagi di portata non indifferente ad interi nuclei familiari.
Rimanendo in attesa di un sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti>>.
di Salvo Cariddi
