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L'indifferenza del Governo Regionale in merito alla problematica ASU, nonostante tutte le continue sollecitazioni ad affrontare la vicenda ci PREOCCUPA e ci INDIGNA. Riteniamo necessaria a questo punto una mobilitazione dei lavoratori a dimostrazione del'insofferenza della platea ASU nei confronti di una classe dirigente che VOLUTAMENTE si sottrae ai dover istituzionali e non affronta il problema. La prossima settimana organizzeremo un'assemblea con i lavoratori ASU presso la sede dell'UGL SICILIA a Palermo per decidere le iniziative da intraprendere.

dal profilo facebook di Ugl-ale Palermo

«Auspichiamo subito un confronto - dice Gianni Borrelli (Uil Sicilia) è una mancanza di coordinamento, le risorse umane ci sono ma è necessario utilizzarle al meglio». Fra le risorse di cui parlano i sindacati ci sono i lavoratori Asu, oltre un migliaio in Sicilia, 350 quelli che erano stati destinati ai musei. «Nei giorni scorsi sono stati rimandati a casa perché molti non hanno l' assicurazione Inail - dice Borrelli - i lavoratori che erano disponibili a pagarla di tasca propria. Si tratta di cifre irrisorie, 72 euro l' anno. E per 2 mila euro in tutto lasciamo questi lavoratori a casa».

Dipartimento Beni Culturali o Dipartimento Lavoro? Non si riesce a capire chi deve pagare  la copertura assicurativa di 1000 Euro per il 2015, ed intanto i 14 lavoratori ASU privi di ente utilizzatore assegnati con provvedimento del Centro per l'Impiego di Palermo vengono sospesi dalle attività ai beni culturali.

Per questi motivi l’Ugl Palermo chiede con nota (in basso) indirizzata ai dirigenti del dipartimento Lavoro e Dipartimento Beni Culturali nonché al presidente della V Commissione Lavoro urgente audizione per risolvere questa incredibile questione;