Bagheria, precari in servizio per 11 ore settimanali
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- Pubblicato Giovedì, 11 Dicembre 2014 16:44
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È ancora nebuloso il futuro dei contrattisti bagheresi. I 32 precari del Comune, che hanno ottenuto la proroga fino al 31 dicembre, lavoreranno solo per undici ore settimanali a causa del dissesto finanziario del municipio. Va anche ricordato che la maggior parte di loro si è rivolta a un legale dopo la notizia della sentenza emessa dalla Corte di giustizia europea che dà forza alla direttiva dell' Ue.
La normativa comunitaria, come è noto, condanna infatti l' abuso di con tratti a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni per un periodo superiore ai 36 mesi. Superata quella soglia si creano i presupposti, da parte dei lavoratori, per vantare il diritto a un contratto a tempo indeterminato.
Intanto non sono buone le notizie che arrivano dalla Regione. I precari di tutta la Sicilia non sanno ancora quale sarà il loro destino. Alla commissione dell' Ars, per affrontare il problema, era presente anche il deputato regionale di Bagheria del Movimento 5 Stelle Salvato re Siragusa, per rappresentare le esigenze di comuni in dissesto, proprio come quello bagherese, che ha però previsto la stabilizzazione nel giro di un triennio. «Durante la commissione congiunta si è potuto tristemente constatare che il governo Crocetta ha brillato per l' ennesima volta esclusivamente per la sua assenza - afferma Siragusa -. A fronte dei numerosi ed indifferibili temi presenti sul tavolo del dibattito, i dirigenti generali dei dipartimenti sono riusciti a dire cose in contrasto tra loro e la guida politi ca demandata all' esecutivo era semplicemente assente. In questo clima è difficile prevedere un futuro roseo".
Il Movimento Cinque Stelle di Bagheria con una nota si è dichiarato favorevole all' avvio di un processo di stabilizzazione e, «pur consapevole che l' amministrazione ha disposto nel piano delle assunzioni la stabilizzazione dei precari, esprime comunque perplessità in merito all' assenza del governo regionale in questa situazione».
Fonte: gds del 11.12.2014