Precari Sommatino. «Cacciati anziché stabilizzati»
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- Categoria: notizie precariato
- Pubblicato Lunedì, 17 Novembre 2014 19:01
- Scritto da Salvo
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Il sindaco di Sommatino Crispino Sanfilippo scrive al prefetto Carmine Valente e a tutta la deputazione regionale perche da tre giorni i 10 ex Lsu occupano la sala consiliare.Da parte loro i lavoratori Calogero Pirrera, Damaso Amore, Carmelo Amore, Carmelo Maira, Angelo Vinciguerra, Martino Tricoli, Calogero Cianciolo Salvatore Scannella, Domenico Curto e Giuseppe Gambino in una nota affermano: «La politica locale e regionale in questi anni ci ha abbandonato. Hanno promesso di stabilizzarci, ma adesso siamo fuori. Non abbiamo nessuna risorsa finanziaria per sfamare le nostre famiglie.
Oltre ai nostri compiti previsti facevamo anche altro per il bene del Comune.
Questa e stata la ricompensa. Con una media di 55 - 60 anni, non possiamo andare a lavorare da nessuna parte e per la pensione e presto. Non vogliamo diventare esodati».
Il sindaco Sanfilippo dice: «Dovendo sostenere la causa dei 10 lavoratori ex Lsu, ho chiesto al prefetto Valente di convocare un tavolo tecnico alla presenza anche della deputazione regionale rappresentativa del nostro territorio affinche intervengano per fare approvare l' emendamento che darebbe la possibilità di riammettere in servizio questo personale, ridando serenità economica alle relative famiglie che oggi stanno vivendo un dramma. Altresì ho interessato anche tutta la deputazione regionale presente all' Ars.
Questi lavoratori erano impegnati nel l' area manutentiva. Ad oggi non e stato ancora corrisposto a questo Ente il contributo concesso fino al 31 dicembre 2013 in loro favore da parte della Regione, infatti i lavoratori sono utilizzati da questo Comune il cui contributo fino al 31 Dicembre 2013 e stato a carico del Fondo nazionale per l' occupazione. Ad oggi e stato possibile usufruire della convenzione stipulata con il Ministero del Lavoro, ma tale convenzione da quest' anno non e stata rinnovata. Detti lavoratori dall' 1 gennaio al 10 novembre 2014 hanno prestato attività lavorativa a carico totalmente del bilancio comunale, in attesa del finanziamento da parte della Regione Siciliana. La fattibilità del contributo in favore dei Comuni che utilizzano il personale con le stesse tipologie e legato ad un emendamento presentato all' Ars».
Intanto i lavoratori hanno occupato simbolicamente la sala consiliare e sospenderanno la protesta solo quando saranno riammessi in servizio.
Fonte: La Sicilia (ed. Caltanissetta) del 16/11/14
