Sulla “Strada degli Scrittori” arrivano i precari: “Il nostro futuro è incerto”
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- Pubblicato Lunedì, 15 Settembre 2014 14:14
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E’ sembrato più un richiamo all’attenzione che una protesta vera e propria. Solo uno striscione, tenuto ai lati da alcuni precari del Comune di Racalmuto, ha rappresentato il loro modo di manifestare. Una maniera civile e democratica per dire: “noi ci siamo, siamo i precari del comune di Racalmuto. Non percepiamo stipendio da due mesi, il nostro futuro è incerto”.
Tutto questo è successo in occasione della kermesse di ieri sera in piazza Castello, a Racalmuto, che concludeva la manifestazione della “Strada degli Scrittori”. Numeroso il pubblico, rappresentato anche da esponenti politici, religiosi e militari.
Felice Cavallaro, dal palco, ha sottolineato la presenza dello striscione, parlando dell’importanza del posto di lavoro e invitando i presenti e, soprattutto le forze politiche, a cercare al più presto una soluzione soddisfacente.
Per l’occasione, si aspettava a Racalmuto, il presidente della Regione, Rosario Crocetta – che improrogabili impegni hanno trattenuto a Palermo – e forse questo era l’obiettivo dei precari, quello di rendere visibile a tutti e di sensibilizzare il governatore della Sicilia, su un problema che non può più attendere e che occorrerà affrontare al più presto, prima della fine dell’anno e prima che vadano in scadenza i contratti. Una incertezza che non lascia tranquilli questi lavoratori, che temono per il posto di lavoro, che hanno famiglia, figli, il cui lavoro rappresenta, per alcuni, l’unico sostentamento.
Fonte:malgradotuttoweb.it