Precari, sanità, forestali della Regione 50mila assunzioni prima delle elezioni
- Dettagli
- Categoria: notizie precariato
- Pubblicato Giovedì, 06 Ottobre 2016 20:58
- Scritto da Salvo
- Visite: 2673
Concorsi e contratti da precari 50 mila posti nell`anno elettorale Precari, sanità, forestali in ballo 50 mila assunzioni nell`anno delle elezioniPrecari, sanità, forestali in ballo 50 mila assunzioni nell anno delle elezioni II governo Crocetta prepara concorsi e sblocca fondi Pronte due super agenzie: il piano lunedì a Roma
È un esercito di 50 mila lavoratori. Cinquantamila persone che, a un anno esatto dalle Regionali, finiscono nel piatto della grande campagna elettorale che verrà: dalla formazione professionale ai forestali, dai precari degli enti locali a quelli della sanità, la maggioranza prepara le mosse per presentarsi alle urne nel 2017. Un anno che, per la prima volta dopo un decennio, potrebbe vedere il grande ritorno delle assunzioni dirette di mamma Regione: nei giorni scorsi, al dipartimento Personale, è stato calcolato il numero di posti lasciati liberi dai pensionamenti 2015 e 2016, con l'obiettivo di stabilizzare i precari ma anche di accogliere nuovi dipendenti a Palazzo d'Orléans.
LA REGIONE TORNA AD ASSUMERE
È proprio questa, l'ultima novità che frulla in testa al governo. Perché c'è un problema da risolvere: oltre ai circa 15.000 precari degli enti locali per i quali si ipotizza un transito in Resais, infatti, bisognerà trovare una soluzione per i 598 contrattisti della Regione e per i 14 precari dell'assessorato al Territorio.
Per loro, anziché Resais, la soluzione potrebbe essere la stabilizzazione diretta alla Regione: il blocco delle assunzioni, infatti, scade il 31 dicembre, e quindi l'assessora alla Funzione pubblica Luisa Lantieri ha chiesto alla dirigente del Personale Luciana Giammanco di controllare quanti posti si siano liberati in pianta organica negli ultimi due anni proprio per valutare la possibilità di un nuovo concorso.
Il risultato, elaborato ieri mattina, è di 262 caselle liberate dai pensionamenti "normali", quelli con le regole della riforma Fornero. Adesso Giammanco attende che l'ufficio Informatica consegni un software, atteso a giorni: il programma servirà a calcolare il "fabbisogno", cioè a suddividere per mansioni i 262 posti.
Che non andrebbero solo ai precari: la legge, infatti, impone che almeno la metà delle assunzioni si rivolga all'estemo. La coperta, quindi, rischia di essere corta, soprattutto se si considera che altre 600 persone circa attendono dal 2000 l'assunzione dopo un concorso ai Beni culturali.
Per dare una risposta a 1.200 persone, insomma, servirebbero 2.400 caselle libere. Ma intanto si potrebbe iniziare con le prime 262.
LE SUPER AGENZIE Briciole, in confronto al resto della partita. Perché il gioco più importante è quello legato alle due super Agenzie: quella per i 22.000 forestali e Resais, l'azienda che dovrebbe aggiungere ai suoi 477 dipendenti i 15.000 precari degli enti locali.
Quest'ultima viaggia a ritmo spedito: fra lunedì e martedì Lantieri e l'assessore all'Economia Alessandro Baccei hanno incontrato i sindacati e lunedì prossimo una delegazione della giunta sottoporrà il piano al sottosegretario alla Funzione pubblica Angelo Rughetti.
La scadenza è il 31 dicembre: oltre quel giorno, sulla carta, non è possibile prorogare i contratti, e quindi entro allora la legge deve essere approvata. Ha invece subito uno stop l'Agenzia per i forestali.
La riforma voluta dall 'assessore Antonello Cracolici — che prevede un nuovo organismo nel quale fare confluire stagionali dell'Esa e lavoratori a giornata — è stata frenata dalla Ragioneria generale, che ha chiesto chiarimenti tecnici sul patrimonio e sulle modalità di incorporazione dell'Ente di sviluppo agricolo. Piccole modifiche che l'assessorato sta già predisponendo, e che nei prossimi giorni saranno sottoposte nuovamente alla Ragioneria.
RIECCO LA FORMAZIONE È già alle fasi operative, invece, la ripartenza dell'universo della Formazione. I corsi per l'obbligo formativo — che danno lavoro a circa 1.400 persone — sono stati avviati qualche giorno fa, e nell'assestamento di bilancio saranno previsti altri 25 milioni per sbloccare un ultimo gruppo di lezioni. Domani, invece, dovrebbe essere pubblicata la gradua toria dell'"awiso 8", un pacchetto da 136 milioni che restituirà un posto a 2.600-2.700 persone. Altri 3-4 mila lavoratori dovrebbero invece usufruire dell'anticipo pensionistico previsto nella legge di stabilità nazionale: l'assessore alla Formazione Bruno Marziano ha trasmesso a Roma un piano che prevede il pensionamento anticipato con costi a carico dello Stato per i lavoratori nati fra il 1951 e il 1953 e a spese della Regione per le classi 1954,1955 e 1956.
LE ASSUNZIONI NELLA SANITÀ' Trattative con Roma anche per la sanità. Dopo le polemiche sul piano ospedaliero, l'obiettivo dell'assessore Baldo Gucciardi è sbloccare almeno tremila posti nella rete di emergenza e urgenza. Adesso sulla richiesta consegnata ai sottosegretari Luca Lotti e Gaudio De Vincenti sono in corso trattative febbrili, con una discussione che Gucciardi definisce "positiva". I posti in ballo quando sarà pronto il nuovo piano per gli ospedali, però, sono in totale circa 5.000, che portano quindi oltre soglia 50 mila il numero complessivo di lavoratori al centro del dibattito politico. Contando solo i voti dei diretti interessati, poco meno di un decimo delle preferenze che nel 2012 bastarono a Crocetta per approdare a Palazzo d'Orléans. Per la Formazione sono previsti altri 25 milioni in modo da sbloccare un ultimo gruppo di lezioni per quasi 3000 persone
fonte: Larepublica.it
