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Precari degli enti in dissesto arriva la proroga, pronto decreto per 80 milioni

“Con l’approvazione dell’emendamento che garantisce per l’anno 2016 il futuro occupazionale di numerosi lavoratori precari in servizio presso i Comuni della Sicilia dichiarati nello stato di dissesto previsto dall’art. 244 del D.Lgs. n. 267/2000, ovvero nelle condizioni strutturalmente deficitarie previste dall’art. 242 del D.Lgs. n. 267/2000, nonché sottoposti al controllo di cui all’art. 243 del medesimo decreto legislativo, si rimuove, finalmente, l’insormontabile ostacolo derivante dall’autorizzazione dei provvedimenti di proroga da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, operante presso il Ministero degli Interni.”

Lo comunica l’assessore regionale delle Autonomie locali Luisa Lantieri, ringraziando tutta la deputazione parlamentare nazionale, promotrice dell’iniziativa legislativa che ha permesso la soluzione al problema riguardante la continuità lavorativa di oltre 2000 soggetti “c.d. precari”, che, in conseguenza di una norma approvata nella legge di stabilità nazionale escludeva dal processo di proroga i lavoratori degli enti in dissesto o in condizione di riequilibrio finanziario.
“Toccherà adesso all’Assemblea regionale, reperire nel bilancio della regione, che si appresta ad approvare, le somme da destinare ai suddetti enti affinché gli stessi possano procedere alla proroga dei contratti.
L’interessamento della classe politica regionale, anche mediante lo stanziamento delle apposite somme, non può che essere il primo passo per la soluzione al problema della stabilizzazione del posto di lavoro.
A tal fine nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n.118, ho già attivato i competenti uffici del Dipartimento regionale della autonomie locali affinché possa essere emanato entro il 31.12.2015, un apposito decreto di riparto delle attuali esigue disponibilità finanziarie per l’anno 2016, pari a 80 milioni di euro, in favore degli enti locali utilizzatori di soggetti titolari di contratti di lavoro GB subordinato a tempo determinato, con priorità di copertura finanziaria in favore dei comuni in dissesto e pre-dissesto.”

Fonte: startnews.it

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