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Bagheria. Riaperto al pubblico il Museo Guttuso con i precari ASU della Regione

Ha riaperto, ufficialmente, il museo Guttuso, a Villa Cattolica, dopo la chiusura del 24 novembre scorso.
La riapertura è stata possibile grazie all’utilizzo di 13 precari Asu che vengono pagati direttamente dalla Regione Siciliana.
Il personale garantisce il servizio di custodia, biglietteria e addetti sala.
Sono stati tutti trasferiti i dipendenti comunali, con eccezione per i 4 che garantiscono la custodia notturna.
In questo modo si sono abbattuti notevolmente i costi di gestione del museo che erano alla base della decisione dell’amministrazione comunale di chiudere il museo per il troppo squilibrio fra costi e ricavi: 480 euro di spese contro 20 mila euro di entrate. Va ricordato che il museo è uno dei servizi a domanda individuale che per legge deve coprire il 36% dei costi con le entrate.
Il museo sarà aperto, tutti i giorni, dalle 10 alle 19, escluso il lunedì. Resta aperto anche per le festive, con esclusione della giornata di   Natale.
Sarà anche garantito il servizio guide che coinvolgerà anche le altre ville e strutture artistiche di Bagheria come Villa Butera, villa Cutò e la Certosa. Il servizio sarà offerto dai due dipendenti che lo hanno svolto in questi ultimi anni.
Il costo del biglietto è di 5 euro a persona, 4 euro lo sconto riservato agli over 65, under 18 e per i componenti dei gruppi superiori a 15 persone, mentre le scolaresche pagheranno 2 euro per ogni studente.
Il museo Guttuso contiene circa 800 opere di cui 150 del maestro Renato Guttuso.
All’interno della struttura è anche presente una sezione di sculture, una dedicata alla pittura del carretto dei maestri Ducato (ci sono anche due carretti siciliani) e una dedicata alla fotografia con opere di Ferdinando   Scianna, Giuseppe Tornatore e Mimmo Pintacuda.
Nei corpi bassi si trova anche la sezione del cartellonismo cinematografico con circa 500 manifesti donati dai fratelli Lo Medico. Nel giardino del museo c’è anche l’arca monumentale che accoglie le spoglie di Guttuso, morto il 18 gennaio 1987.
Va anche ricordato che nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori di ristrutturazione della villa Cattolica con la realizzazione di un ascensore, l’impianto di illuminazione e la sistemazione esterna. Per i lavori è previsto un finanziamento complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro che prevede anche l’allestimento di una mostra su Guttuso e la pubblicazione di 4 cataloghi.
Nelle intenzioni dell’amministrazione, il museo Guttuso sarà gestito, definitivamente, da una struttura esterna.

Fonte: lavocedibagheria.it

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