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Da quattro mesi senza gli assegni familiari. Vivono in una drammatica situazione i circa trecento LSU della provincia di Messina, con a capo la sede Inps di S.Agata Militello. In una nota i lavoratori ricostruiscono l’accaduto, dal luglio scorso ad oggi, sottolineano l’arroganza ricevuta presso la sede competente e accusano il direttore dell’Inps santagatese…

Dal mese di luglio scorso circa trecento LSU (Lavoratori Socialmente Utili) della provincia di Messina, con a capo la sede dell’Inps di S.Agata Militello, non percepiscono gli assegni familiari.

“Siamo stati liquidati – scrivono in una nota gli interessati - con tante scuse ogni volta che abbiamo chiesto delle spiegazioni, sia dagli impiegati che dal direttore. Prima scusa è stata che la domanda non era stata presentata correttamente, anzi, che on line era stata fatta con il cartaceo. Scusa smontata subito perchè le nostre domande sono state presentate correttamente on line. Seconda scusa – proseguono i lavoratori -: l’Inps di S.Agata Militello non ha personale e, quindi, il direttore non da l’ok per i nostri mandati. A tutto questo si aggiunge l’arroganza nel sentirci dire “è inutile che vi arrabbiate perchè se il direttore non ci dà il suo ok, voi potete fare quello che volete” e non gli è bastato nemmeno il fatto che si sentisse dire che sarebbe stato denunciato. Ad oggi – continua la nota - per noi non c’è speranza di vedere accreditati i nostri assegni familiari. Soldi che ci spettano di diritto e che non abbiamo rubato a nessuno, soprattutto quando veniamo pagati ogni quattro mesi e abbiamo debiti sulle spalle, figli da mantenere e malattie gravi da curare. Noi esigiamo – conclude la platea degli Lsu della provincia di Messina - che si faccia luce su questa vicenda e che il direttore dell’Inps di S.Agata Militello ne risponda in prima persona”.  

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