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ASU Siciliani, s'infiamma la protesta. Domani due diverse manifestazioni a Palermo.

La Regione sta riducendo sul lastrico migliaia di famiglie, una serie di iniziativà di protesta sono in corso in tuttà la Sicilia contro i ritardi nel pagamento dei sussidi erogati dalla Regione tramite l’Inps, fermi al mese di aprile. Una vera e propria bomba sociale pronta a esplodere in assenza di risposte in tempi brevi.
Una serie di manifestazioni si susseguono da diversi giorni in tutti gli enti in cui svolgono attività i lavoratori ASU, lavoratori che da quattro mesi non ricevono il sussidio erogato dalla Regione, che in molti casi rappresenta l'unica fonte di reddito per molte famiglie che non riuscendo a sopperire alle esigenze più elementari, hanno già fatto ricorso all'aiuto dei banchi alimentari, Caritas ed altre organizzazioni analoghe.
Ai primi focolai della protesta organizzati dal sindacato UGL a Misilmeri e Santo Stefano di Camastra, seguono in questi giorni le proteste e le occupazioni delle Aule Consiliari dei Comuni di Racalmuto, Favara, Enna, Alcamo, Casteltermini, Terme Vigliatore, organizzate dall'Associazione “Comitato Regionale ASU” per la sensibilizzazione delle amministrazioni comunali al fine di ottenerne la solidarietà presso gli organi di Governo Regionale e le Prefetture.
E direttamente in Prefettura a Messina, la situazione drammatica dei lavoratori Asu è stata rappresentata nei scorsi giorni anche al Vice Prefetto Caterina Minutoli che ha ricevuto La Fp Cgil e una rappresentanza dei lavoratori provenienti dai vari comuni (Patti, Falcone , Santa Lucia del Mela, Barcellona P.G. Savoca, Capo D’Orlando , Ospedale di Taormina, Asp 5, Laboratorio di Sant’Alessio, Provincia Regionale), i quali hanno rappresentato il disagio sociale di una categoria di cui fanno parte più di 1700 lavoratori che sono nel limbo della precarietà e della miseria. La Prefettura ha garantito un suo intervento ed ha assunto l’impegno di rappresentare al Presidente Crocetta e all’Assessore al Lavoro Bruno il dramma dei lavoratori Asu. La Fp Cgil ha però chiarito che la mobilitazione dei lavoratori continuerà nei prossimi giorni con proteste che si organizzeranno nei vari posti di lavoro.
L'ondata di protesta non termina qui e già domani 22 Luglio sono in programma a Palermo due diversi sit-in di protesta, uno indetto dal Sindacato UGL e Comitato Autonomo Regionale degli ASU alle ore 9:30 nel piazzale antistante la Prefettura di Palermo ed un altro ad oltranza indetto dall’Associazione "Comitato Regionale ASU" alle 9.30 davanti all’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro di Via Trinacria.

di Salvo Cariddi

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