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Categoria: noi asu scriviamo....
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Pubblicato Sabato, 22 Marzo 2014 22:09
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Scritto da Super User
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E' vergognoso sentire che la Regione Sicilia ripropone benefici che erano stati tagliati alle attivita' dei deputati siciliani, dopo che con un controllo del tutto discutibile, fa stare 5700 ASU col fiato sospeso, perche' se durante l'anno 2012 o 2013 hanno guadagnato ulteriori 100 euro al mese oltre il sussidio ( per me stipendio perche' guadagnato col lavoro ) retribuito dallo stesso governo regionale, vedranno privarsi di questa miseria che per la maggior parte e' l'unico reddito e fonte di sostentamento del nucleo familiare.
E' vergognoso sapere e continuare a sentirsi rinfacciare da tutto il mondo che la sicilia e' la prima regione, credo di tutto l'universo, ad avere il governo regionale piu' sprecone sulle spese della politica, in quanto tutto il personale che gli gira attorno tra deputati, dirigenti, incaricati, ect. Ect sono fra i piu' strapagati e stra-beneficiari del mondo, e sapere che si vuole fare economia su 572 euro mensili dati ad un asu.
E' vergognoso sapere che anziche' il governo regionale lavorare per ridurre questi sprechi vergognosi che contribuiscono per la maggior parte ad affossare ancor di piu' questa terra, aumenta da 575 euro ad oltre 700 euro al giorno la trasferta per un onorevole che si sposta nella capitale, cifra pari allo stipendio di un ASU per un mese e mezzo di lavoro.
E' vergognoso per noi ASU che abbiamo oltrepassato tutti i o quasi i 40 anni, dire che non siamo lavoratori ma asu sussidiati e questo perche' per 17 anni questa piaga e' servita a tutta la politica siciliana, che con le false speranze dedicate a chi ha avuto e ha fame di un lavoro vero, si e' sempre di piu' arricchita e fatta i suoi tornaconti personali.
E' altresi' vergognoso vedere questa vasta platea di siciliani, che per 17 anni ha fatto la fame ed e' stata sempre umiliata, essere rassegnata a questo trattamento e addirittura evitare di reclamare un proprio diritto.
Dopo queste poche righe cito due proverbi siciliani:
1) testa ca un parra, si chiama cucuzza;
2) mentri u medicu sturia, u malatu pigghia a via;
Claudio Antonio Ferranti