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Precari Siciliani. CGIL, CISL e UIL proclamano lo sciopero

In comunicato congiunto le Segreterie Regionali di CGIL, CISL e UIL, proclamano per giorno 12 Maggio lo Sciopero Regionale dei Lavoratori a Tempo Determinato e del Bacino L.S.U. della Regione, degli Enti Locali, della Sanita' e di tutti gli Enti Utilizzatori.
<<...Le scriventi Segreterie regionali, a seguito di comunicazione preventiva di intervento da parte della Commissione Nazionale di Garanzia per l'attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi essenziali con la quale si invitava, secondo il principio della rarefazione oggettiva, ad anticipare alla data del 12 c.m. la proclamazione dello sciopero a causa di concomitante proclamazione nella stessa data di sciopero a carattere nazionale dei comparti pubblici di altra sigla, o in alternativa di posticiparlo secondo le disposizioni vigenti di ulteriori giorni dieci, determinano quanto segue:
a seguito di atto deliberativo dei propri Organi Statutari, riproclamano per l'intera giornata del 12 maggio 2015 lo sciopero regionale di tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino LSU presso gli Enti Locali, le strutture del Comparto Sanità, i dipartimenti regionali della Protezione Civile, dell'Acqua e Rifiuti e dell'Ambiente, e di tutti gli altri Enti regionali e territoriali utilizzatori per rivendicare la definitiva stabilizzazione dopo due decenni di precariato nell'ambito delle pubbliche amministrazioni siciliane.
È fatto salvo l'espletamento dei servizi pubblici essenziali secondo i termini e le modalità previste dalla normativa e dai codici di riferimento.
Per completezza si riportano le motivazioni espresse nella precedente nota di proclamazione:
"Le scriventi Segreterie regionali, avendo esperito con esito negativo le procedure di raffreddamento e conciliazione di cui all'art. 2 comma 2 della legge 12 giugno 1990 n. 146 e s.m.i. secondo quanto di seguito specificato:
•    proclamazione dello stato di agitazione in data 22 ottobre 2014 e successiva richiesta di attivazione delle procedure di raffreddamento in data 29 ottobre 2014 presso la Prefettura di Palermo, ed in concomitanza presso tutte le Prefetture dell'Isola attraverso la presentazione formale di un documento nel quale veniva rappresentato in dettaglio tutto l'andamento della vertenza con la conclusione che "seguirà una mobilitazione generale fino allo sciopero se non ci saranno risposte adeguate alla gravità della vertenza in atto", a cui è seguita una manifestazione regionale in data 10 dicembre 2014;
•    permanendo lo stato di gravità relativamente alla vertenza in atto, ulteriormente aggravato dalla fallimentare attuazione della legge regionale n. 5 del 2015 artt. 30 e segg. e s.m.i., sia in termini di attivazione dei processi di stabilizzazione che di garanzia delle proroghe e di attuazione della cabina di regia espressamente richiesta nel documento di cui sopra;
•    considerato altresi che le recenti manovre finanziarie (d.d.l. 912/A) poste in essere dal Governo regionale ed in corso di approvazione presso l'Assemblea Regionale Siciliana pregiudicano gravemente la prosecuzione delle attività dei lavoratori sia per i tagli operati che per il relativo "congelamento" delle risorse in virtù di un accordo fra Stato e Regione di là da venire;
•    ritenuto, quindi, che non esistano più le condizioni per ricomporre la vertenza all'interno delle procedure, già abbondantemente espletate, di cui all'art. 2 comma 2 della legge 12
giugno 1990 n. 146 e s.m.i. per manifesta assenza di volontà da parte del Governo regionale di avviare un confronto con le parti sociali per la definizione della stessa ...>>

Lo Sciopero sarà suddivo in 2 cortei:

MESSINA: Concentramento in Piazza Antonello alle 10.00 e Corteo sino alla Prefettura

AGRIGENTO: Concentramento in Piazza Cavour alle 10.00 e Corteo fino alla Prefettura




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