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Dalla precarietà alla povertà, la FP CGIL di Messina lancia il grido d'allarme

La fuoriuscita dal precariato non può e non deve condurre i lavoratori dalla precarietà alla povertà. Questo il grido di allarme lanciato dalla FPCGIL nel corso del convegno organizzato con il Segretario la Camera del lavoro di Capo D’Orlando Nino Pizzino , al quale hanno preso parte numerosi Sindaci e Deputati Regionali.
Durante il dibattito è stato ampiamente discusso anche il caso del Comune di Messina. L’Amministrazione Comunale , infatti, in applicazione delle misure di stabilizzazione non potrà garantire ai 300 precari , il mantenimento dei contratti a 18 e 24 ore . Nella stessa situazione anche , gli altri comuni siciliani che addirittura per stabilizzare i precari si vedranno costretti a ridurre l’orario di lavoro a 12 ore settimanali.
Tutto ciò anche a causa di una diversa interpretazione della l.r. n. 5 da parte dei dirigenti degli Assessorati al lavoro e delle Autonomie Locali. Infatti, l’Assessorato agli Enti locali, diversamente dall’Assessorato al lavoro, sostiene che in caso di immissione in ruolo dei lavoratori precari i comuni perderanno i contributi regionali .
La diversa interpretazione della norma hanno dichiarato Clara Crocè Segretaria Generale della FPCGIL e Michele Palazzatto Segretario Regionale della FPCGIL- costringerà molti Sindaci a ridurre drasticamente le ore ai precari nei processi di stabilizzazione. La FPCGIL Sicilia chiede da tempo al governo Crocetta la storicizzazione delle risorse , come è stato fatto con i lavoratori della legge 285.
I deputati Regionali presenti Bernadette Grasso e Giuseppe Laccoto hanno convenuto con l’onorevole Filippo Panarello in merito alla necessità di convocare in sede di Commissione Lavoro l’Assessore Bruno e L’Assessore Valenti , per chiedere un indirizzo univoco .
La FPCGIL ha chiesto all’Amministrazione Comunale di mantenere lo stesso orario di lavoro – continua Clara Crocè- ma l’attuale capacità assunzionale, costringerà l’Ente a ridurre i contratti dei precari da 24 ore a 21. Attendiamo con fiducia la convocazione degli Assessori in commissione lavoro per risolvere il dilemma che rischia di peggiorare le condizioni di vita dei precari.

Fonte:fpcgil-messina.it

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