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Usb chiede incontro al Ministro Poletti per tutti i lavoratori LSU, LPU e ASU

Con una lettera urgente indirizzata al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, la Direzione dell'USB Pubblico Impiego sollecita un incontro urgente per chiedere di mettere a disposizione delle Regioni le somme per pagare gli arretrati dei lavoratori e per programmazione della regolarizzazione degli stessi che dovrà concludersi entro il 2016.
Di seguito il testo della lettera:  

Al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti
Alla Direziono Generale per le politiche attive e passive del lavoro Dott. Ugo Menziani
Al Dirigente Divisione II Gestione amministrativo-contabile, lavori socialmente utili
Oggetto: richiesta incontro - precari LSU bacino nazionale, LPU Calabria, ASU Regione Sicilia.
Come è noto la vicenda di migliaia di lavoratori precari, utilizzati senza contratto di lavoro da oltre 17 anni in attività socialmente utili in gran parte nelle amministrazioni territoriali delle regioni del centrosud, è rimasta confinata ed isolata dalla possibilità di qualsiasi regolarizzazione del rapporto di lavoro, dal momento che le misure varate con la finanziaria 2013 e conseguenti decreti attuativi per l'erogazione delle risorse destinate alla stabilizzazione, sono rimasti ancora mera enunciazione di buoni propositi, a tutt'oggi inevasi.
Mentre il lavoro irregolare della categoria continua a produrre effetti devastanti in termini di salario e diritti negati, ancora più inaccettabili per l'inconsistenza di coperture previdenziali necessarie al futuro pensionistico, non si interviene per sottrarre dallo stato di precarietà e disoccupazione una moltitudine di lavoratori che consentono agli enti utilizzatori di garantire servizi essenziali per la collettività. Di contro, settori che andrebbero potenziati per far ripartire l’economia, migliorando al contempo i servizi pubblici, il trasporto locale, la sicurezza del territorio dal rischio sismico e ambientale, l'offerta turistica e la fruizione della cultura, sono lasciati a languire da tempo, proprio nelle regioni in cui non mancano ragioni per intervenire in tal senso.
Rileva che le risorse, seppur insufficienti, da assegnare alle Regioni in virtù della legge n. 147 del 27 dicembre 2013, comma 207 per la Regione Calabria e il Decreto del Presidente del Consiglio previsto al comma 209 per la quantificazione delle risorse disponibili e l'ulteriore decreto del Ministero del Lavoro di cui al comma 212, stessa legge, sugli indirizzi destinati agli enti locali circa modalità e criteri per l'assegnazione delle risorse indispensabili all'assunzioni dei precari Isu/lpu, siano ancora da adottare.
E' necessario consentire agli enti pubblici di regolarizzare detto personale in deroga ai limiti assunzionali, per colmare le strutturali carenza organiche, cui si fa fronte da anni con il consueto e distorto utilizzo di personale LSU/LPU/ASU, adottando con urgenza disposizioni e risorse per le assunzioni a tempo indeterminato previste della legge 125/2013, che dovrebbero programmarsi e concludersi entro il 2016.
 
Per quanto sopra, la scrivente O.S. USB sollecita un incontro urgente in considerazione della imminente protesta dei lavoratori LSU/LPU della Calabria che dal 25 settembre scenderanno in piazza per chiedere il pagamento delle 7 mensilità non erogate dalla Regione, e scongiurare reazioni incontrollate di lavoratori portati allo stremo della sopportazione.

Roma 23 Settembre 2014,

USB Pubblico Impiego.

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