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ASU, precari ex art.23, Forestali etc. l'Unicobas chiede un'urgente incontro a Crocetta

Al Presidente del Governo della Regione Sicilia Rosario Crocetta Al Governo Regionale All’Assemblea Regionale Siciliana A tutte la Autorità e le Istituzioni presenti a Racalmuto Racalmuto, 12 settembre 2014 La presenza a Racalmuto, città di Leonardo Sciascia, del presidente del Governo della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, degli esponenti del Governo Regionale, dei Parlamentari Regionali e Nazionali, ci impone l’obbligo morale, etico e civile, di rivolgere loro delle pressanti richieste di incontro ufficiale nelle sedi istituzionali preposte, 
per discutere e risolvere i gravissimi problemi che affliggono il mondo del precariato, della formazione professionale e della scuola. Il nostro sindacato ha proclamato per giorno 17 settembre prossimo uno sciopero nazionale di tutti i lavoratori della scuola per contrastare il blocco degli stipendi ed una riforma proposta dal Governo Nazionale che, come abbiamo sostenuto sul giornale Il Fatto Quotidiano del 12 settembre, è piena di insidie e di trappole per i lavoratori. In questa sede vogliamo sottolineare la portata catastrofica delle sue prese di posizione contro migliaia di dipendenti della Formazione Professionale che in Sicilia, da lei e dal suo Governo, sono stati, di fatto, licenziati e presi in giro, in maniera atroce; tanto da indurre alcuni di loro persino al suicidio! Eppure lei ed il suo governo avevate ed avete a disposizione almeno 10 miliardi di euro di fondi dell’Unione Europea del Piano Operativo Regionale. E per una spesa che si aggira attorno a qualche centinaio di milioni di euro l’anno, avete mortificato, buttato in mezzo alla strada, ridotto alla fame migliaia di madri e padri di famiglia, di giovani e meno giovani, tutti quanti licenziati di punto in bianco! E che dire delle decine di migliaia di lavoratori precari, molti di loro pagati dall’INPS, ed utilizzati da Enti pubblici e privati? Avete creato una specificità tutta siciliana: si tratta di lavoratori in nero legalizzati! Sono persone e non carne da macello, caro presidente della Regione! Persone che fanno parte di quel vasto bacino dei cosiddetti ASU, PUC o LSU che dir si voglia. Lavoratori sottopagati che prestano servizio presso le Pubbliche Amministrazioni, per 500 euro al mese, da più di 15 anni; senza uno straccio di contratto, senza contributi previdenziali versati e con l’obbligo di assolvere a tutti i doveri degli altri dipendenti a contratto, ma senza avere alcun diritto. Per i lavoratori della formazione che lei ed il suo Governo avete fatto licenziare, senza giustificato motivo, per i lavoratori della scuola, per tutte quante le categorie di precari, dagli ex art. 23, agli ASU, ai PUC od ai forestali e per tutti quanti gli altri lavoratori che versano in simili condizioni, le chiediamo un incontro urgente. Altrimenti saremo costretti, caso per caso, a far ricorso alle vie legali.

CIB Unicobas – SICILIA Confederazione Intercategoriale di base- Racalmuto (AG)

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