CSA: Baccei contro gli ASU
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- Categoria: dai sindacati
- Pubblicato Venerdì, 07 Aprile 2017 19:49
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Ancora una volta l’Assessore Baccei, mette in dubbio il futuro di 5300 lavoratori ASU.Seguendo i lavori e i dibattiti in Commissione Bilancio, spesso si può apprezzare l’Assessore Baccei invocare la legge. Sentendolo, sembra la legalità fatta persona!
Lasciamo stare che economicamente ha distrutto una Regione, portando intere categorie alla fame, in nome di un presunto risanamento delle casse pubbliche mai avvenuto, ma la cosa veramente inaccettabile è la distinzione fra categorie di precari appartenenti allo stesso bacino, pertanto con gli stessi diritti.
Ci riferiamo al bacino unico dell’art. 30 della l.r.30/2014, contenente contrattisti e ASU.
E’ ovvio che un bacino unico preveda un unico percorso, avendo gli stessi diritti, ma non lo è per il governo Crocetta.
Infatti, per i contrattisti che furono inseriti nel bacino, con atto illegittimo tanto per cambiare, è stato deliberato un percorso di stabilizzazione, mentre agli ASU si cerca di NEGARE IL DIRITTO. Perché? Sarà che i contrattisti hanno avuto la fortuna di avere un assessore come Luisa Lantieri, a cui vanno i complimenti, poiché, a prescindere dal rispetto della legge, è riuscita a portare a casa il risultato? O sarà perché Crocetta, debole con i forti e forte con i deboli, preferisce infrangere ancora la legge, negando agli ASU il diritto alla stabilizzazione, acquisito da quasi 20 anni e continuando ad alimentare questo lavoro nero?
Come fa il governo Crocetta-Baccei a negare il diritto alla stabilizzazione degli ASU dopo che l’ha affermato la Corte dei Conti, con delle osservazioni sollevate in fase di registrazione della convenzione 2016, rilevando la mancata predisposizione di un articolato piano di stabilizzazione, come imposto dal legislatore, da parte delle regioni?
Come fa a negare dopo che, solo poche settimane fa, su direttiva del Ministero del Lavoro, lo stesso governo Crocetta-Baccei ha deliberato un piano di svuotamento del bacino LSU dei 251 a carico del FSOF?
Come fa a negare, sapendo che si tratta in tutti i casi di soggetti di cui al d.lgs 81/2000?
Sinceramente non lo sappiamo, ma da un presidente come Crocetta, non stupisce più nulla!!! Basta pensare che, pur di non ammettere la verità, cerca di denigrare gli ASU, sostenendo che non lavorano, sol perché non hanno accettato in massa di assistere i disabili, altra perla nella gestione Crocetta! Peccato che scordi (forse non capisce) che la nota del Dirigente generale è nulla, poiché fa riferimento ad una delibera parzialmente cassata! (Presidente, gli ASU sono pronti a valutare qualunque forma seria di stabilizzazione!).
Potremmo andare avanti ad elencare le illegittimità del Governo Crocetta-Baccei per ore, evidenziare sprechi e inadempienze, ma non lo vogliamo fare!
A differenza del Governo, quello che apprezziamo e seguiamo è l’impegno degli onorevoli Turano, Di Giacinto, Currenti, Greco, La Rocca Ruvolo, Tancredi, e gli altri componenti della V Commissione Parlamentare, che a prescindere dal colore politico, stanno portando avanti un atto che potrebbe aprire un percorso legittimo verso la stabilizzazione senza costi aggiuntivi. Da dirette interlocuzioni, abbiamo avuto rassicurazione che anche gli onorevoli Alloro, Panepinto, Clemente ,Falcone e Anselmo daranno il loro sostegno alla definitiva approvazione di un percorso di stabilizzazione.
La Sicilia merita la legalità!
Seguiremo tutte le fasi!
Intanto, visto quanto successo ieri notte in Commissione Bilancio, dichiariamo lo stato di agitazione, non escludendo nessuna forma di protesta!
Coordinamento Regionale
CSA - Dipartimento ASU
Mario Mingrino – Vito Sardo
